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L'ipergamia delle donne. Perché oggi è dannosa per la specie

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    Come già ampiamente spiegato negli altri thread, l'ipergamia femminile sta alla base di tutti i problemi relazionali fra uomini e donne. Si aggiungono poi ruoli di genere e fattori puramente culturali, quindi artificiali, che vanno ad esasperare il comportamento ipergamico femminile. Ma questi fattori culturali, essendo artificiali, sono facilmente modificabili, se lo si vuole.

    In breve riassunto, l'ipergamia è quella tendenza sviluppata in natura dalle femmine, che mira a selezionare e proliferare solo con il maschio più forte. Il maschio più forte sia fisicamente, che come capacità di dominare sui più "deboli" e di diventare un "capo branco". Il maschio Alfa insomma. Questo avviene allo scopo di ottenere una prole più forte, con maggiore probabilità di sopravvivenza. Questo vale in natura per le femmine di tutte le specie animali.

    Però noi, grazie allo sviluppo di maggiore intelligenza cognitiva, non siamo più da tempo paragonabili a quelle categorie di animali. Non sotto questo aspetto. Noi abbiamo sviluppato una società "civile", tecnologica, dove essere i più forti fisicamente o essere i "dominanti", non significa essere automaticamente né "migliori" degli altri, né avere più possibilità di sopravvivere. Oggi il cibo si acquista al supermercato. Non bisogna più andare a caccia di bisonti, non bisogna più proteggere i bebè nella tenda, dall'incursione di lupi o leopardi della savana. Non bisogna proteggere la propria donna dall'energumene che entra nella nostra caverna con la clava e te la vuole rapire. Quei tempi sono finiti da MILLENNI.

    Oggi, al contrario di quei tempi, gli uomini che rendono il mondo migliore, gli uomini che portano avanti il progresso, non sono quelli più "forti e dominanti". Non sono i bellocci carini e palestrati, e neanche i carismatici maschi Alfa. Bensì, sono gli uomini dotati di più intelligenza razionale ed emotiva. Sono i ricercatori, gli scienziati, gli inventori, i "topi di laboratorio", che nella maggior parte dei casi non sono affatto sessualmente attraenti secondo i canoni standard delle donne. Sono quasi sempre i tanto disprezzati "insicuri", i "bruttini", i normali, gli invisibili senza fascino, i nerds.
    Quelli sono i maschi che le donne dovrebbero selezionare per migliorare la specie e il mondo, non i bellocci palestrati e carismatici, ma incapaci di realizzare niente di utile per la società. Quelli che poi quando le donne non gliela vogliono più dare si ritrovano con la testa spaccata dentro un fosso (vedi i "femminicidi"), per andare all'estremo.

    Se le donne continueranno a selezionare secondo i loro primitivi parametri ipergamici, la specie umana non può che regredire, producendo donne sempre più belle, ma galline prive di capacità razionali, e dei bei maschi robusti e dominanti (tipo i fratelli Bianchi).

    Ora c'è chi dirà "Ma le femministe vorrebbero coltivare nerd in provetta per continuare a progettare e produrre nuovi smartphones e gadgets tecnologici, mentre loro si scopano i chad in un harem praticando la poligamia".
    A parte che le donne veramente disposte a vivere dividendosi un maschio alfa in un harem, sono veramente poche. Solo veramente le più zoccole, quelle che vivono veramente solo di scarpe e vestiti, potrebbero accettare a lungo di essere la seconda, terza, quarta scelta di qualcuno. Le donne sono fortemente in competizione fra loro quando si tratta di uomini e si scannano fra loro nei modi più atroci. Le donne vogliono essere l'esclusiva di un uomo. Vogliono essere principesse, non zoccole da harem. Quindi non temete, non è la poligamia il futuro delle relazioni umane.

    In secondo luogo, anche se ogni donna potesse procurarsi un belloccio per sé, lasciando ignorati tutti gli altri uomini, questi si rivolterebbero al sistema. Si rifiuterebbero di lavorare per mantenere il benessere materiale di pupe e bellocci, mentre a loro rimarrebbero video porno o robot sessuali. Non ci sarebbero neanche più le prostitute, perché sarebbe un mondo dove le donne avrebbero già tutto quello che vogliono, ovvero: un belloccio al servizio, scarpe, vestiti, smartphones e 1-2 bambini, indispensabili per sentirsi "mamme" e quindi primitivamente come donne "complete", realizzate nella vita.

    Ma non solo. L'ipergamia limita la qualità della vita sessuale delle donne, in quanto non è affatto automatico che un belloccio sia anche bravo a letto nel farle godere. Estetica e bravura a letto sono due qualità completamente scollegate. Come non c'è legame fra bellezza e simpatia. Lo stesso vale per le donne bellocce, le sex symbols protagoniste dei desideri erotici degli uomini, ma che poi magari nella realtà scopano come assi di legno, perché credono che a letto la bellezza sia tutto. Si sbagliano di grosso. Quindi limitare la scelta in base alla pura apparenza estetica, abbassa la qualità del sesso, o ne limita molto la scelta. Qui c'è un interessante articolo su cosa può succedere in natura quando si eccede nelle esigenze estetiche nella selezione sessuale del partner, come nel caso dell'uccello Manachino.

    Quindi care donne, è ora che vi diate una guardata dentro e riformiate i vostri parametri di selezione, oltre a correggere l'intero rapporto primitivo che avete con il sesso.

    La vera e unica cura all'attuale squilibrio relazionale e sessuale fra i generi, è la riduzione (o eliminazione) dell'ipergamia femminile, che oggi è dovuta più a ragioni culturali e di costume che a necessità biologiche.

    Nel mondo Red Pill e incel, l'ipergamia femminile viene trattata come qualcosa di non modificabile, in quanto è di atavica origine biologica. Ma per esempio è altrettanto biologica l'origine dell'aggressività maschile, che però è stata dominata, addomesticata, da tanti progressi culturali, che oggi ci sembrano scontati. Eppure anche noi uomini siamo biologicamente gli stessi dall'età della pietra e del Far West, ma oggi non ci uccidiamo più per strada con la clava o la pistola. Non ci pestiamo più per un niente per strada. Eppure biologicamente siamo sempre gli stessi. Abbiamo semplicemente capito che quello è un comportamento sbagliato, controproducente, ed adesso ci comportiamo meglio. Bene, non c'è nessun motivo perché non possa e non debba cambiare anche per l'ipergamia femminile, e si arrivi a modi più simili di interagire con l'altro sesso fra uomini e donne. Sta tutto lì il nocciolo del problema. Sconfiggere, modificare la primitiva ipergamia femminile, come è stato fatto per altri comportamenti istintivi nel maschio.
    La brutta verità è che in mezzo a tante teorie corrette, i redpillati e incel in rete sono ancora in gran parte dei maschilisti vecchio stampo. Questo perché i primi individui che portano alla luce un nuovo problema, sono tendenzialmente i più estremisti. Tanto che anziché attivarsi per sconfiggere la vera causa del problema, ovvero l'ipergamia femminile, implorano il ritorno alle spose vergini e del patriarcato modello Sicilia del secolo scorso. Quei discorsi non li posso più sentire.

    Oggi il problema dell'ipergamia femminile è ulteriormente aggravato non dalla falsa "liberazione sessuale", bensì dalla facilità con cui sui social le donne possono scegliere a catalogo e scartare con un colpo d'unghia un partner, basandosi al 99% su una foto e altezza, senza conoscere altro. Le donne oggi si appagano di validazione prima di tutto sui social, ricevendo scariche di dopamina ad ogni like, cuoricino e messaggino ricevuto. Ne ricevono decine o centinaia al giorno.

    Se vi sembra che l'ipergamia sia non modificabile perché biologica, guardate com'era vissuta la sessualità nelle isole del pacifico, come Tahiti, da secoli, dove il sesso non era merce di scambio, ce n'era per tutti e non esistevano incel. Almeno fino all'arrivo del cristianesimo sull'isola. Ora sarà un po' diverso.

    Noi uomini possiamo fare molto già da subito per ridurre il potere sessuale e quindi l'ipergamia delle donne. Siamo noi che diamo potere sessuale alle donne. Loro da sole, non ne hanno neanche un po'. Per esempio dovremmo:

    1) Smettere di coprirle di complimenti. Soprattutto smettere di dirgli che sono belle. Non è mica un merito nascere belli.
    2) Smettere di sbavare come ergastolani quando passa una figa per strada. Ignoratela. Niente gli dà più fastidio che essere ignorate. Come a quei popolani arricchiti che passano con la Ferrari o la Porsche.
    3) Smettere di strisciare ai loro piedi in cambio di un numero di telefono e di un appuntamento.
    4) Smettere di strisciare ai loro piedi in cambio di una scopata.
    5) Smettere di trattarle come principesse. Non lo sono. Trattatele con neutralità, come persone alla pari.
    6) Smettere di essere gentili con le belle più di quanto lo si è con le brutte. (Semmai per solidarietà, essere più gentili con le brutte!)
    7) Non assumerle per un posto di lavoro solo perché sono belle.
    8) Non assumerle per un posto di lavoro in cambio della figa.
    9) Non dargli ruoli in un film in cambio della figa.
    10) Non votarle perché sono fighe.
    11) Non darle un seggio in parlamento o un posto da ministra in cambio della figa.
    12) Non concedere nessun privilegio o scorciatoia in cambio della figa.
    13) Smettere di mandare like, cuoricini, fiorellini sui social a ogni fichetta che vedete. Si sentiranno ancora più principesse e legittimate a ipergamare.
    14) Evitare ogni forma di ego boosting inutile, come il cat calling (i fischi e i complimenti per strada). Lo sanno già che sono fighe, non c'è bisogno che glielo ricordiate voi per strada.

    Basterebbe applicare questi semplici punti e vedreste come le cose cominciano a cambiare!

    Edited by Charmfree - 30/10/2021, 13:35
     
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