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Emancipazione femminile e calo della popolazione

Pensate veramente che sia un male?

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    Per prima cosa va detto che il calo delle nascita in occidente, e soprattutto in Italia, è dovuto alla perenne crisi economica, oltre che a quella tendenza intrinseca del capitalismo, che impone salari sempre più bassi ad una fascia sempre più larga della popolazione. Questo succede ovunque nel mondo, con velocità diverse. Quindi, meno soldi per crescere marmocchi. Questa è la causa principale.

    Nell'ambiente incel/redpill si addita invece come causa principale, il fatto che molte le donne oggi passano i loro anni migliori a passare da un partner all'altro, anziché pensare a diventare mamme a 25 anni, e poi quando si ritrovano a 40 anni, con l'orologio biologico che bussa, non trovano più nessuno che le aggradi.
    Anche questo contribuisce, ma in misura minore. Oppure si incolpa che molte donne oggi preferiscono la carriera al fare figli (che sarebbe il loro unico impiego in natura, secondo loro).
    È vero che dopo i loro 35-40 anni queste donne trovano sempre più terra bruciata, ovvero tanti uomini "incel", che non avendo mai avuto modo di relazionarsi affettivamente con le donne, sono ormai irrimediabilmente compromessi da decenni di rifiuti. Tanti uomini con autostima distrutta, incapaci di infondere quel primitivo senso di "sicurezza" che vogliono tanto le donne, ecc...
    Ma non è questa la causa maggiore del calo delle nascite, perché molte di quelle donne arrivate a quel punto si accontentano per di diventare mamme, e un "beta provider" disposte a ingravidarle e a rovinarsi per loro, lo trovano comunque. Pochissime donne sono capaci di vivere senza diventare "mamme". Succede solo che la natalità si sta spostando sempre più in avanti con l'età (con altri effetti negativi).

    Ma indipendentemente dalla causa, se pensate che il calo della popolazione sia un male, non siete dei veri redpillati.
    Una delle cose che mi fa incazzare di quello che leggo sui vari blog e forum incel/redpill/MRA è il concetto che:

    "Per colpa della fine del patriarcato e dell'emancipazione femminile, le donne fanno meno figli e la popolazione sta calando..."

    La mia prima riposta prima di tutto è:


    "Ma questo è un bene! È solo un bene se la popolazione cala!!"

    png

    Per chi non se ne fosse accorto, ci sono quasi 8 miliardi di persone in un pianeta dove se volessero stare tutti bene, senza trasformare il pianeta in una discarica e saccheggiando tutto il commestibile che c'è nell'ambiente, dovremmo essere non più di poche centinaia di milioni.
    Per la cronaca, nel 1800 eravamo già circa in 1 miliardo sulla Terra e già allora incominciavamo a straripare nell'ambiente disboscando a manetta, estinguendo specie preziose, incominciavamo a saccheggiare il mare, immerdando il suolo, l'atmosfera e il mare. Ed era un tempo in cui l'impatto ambientale pro capite in occidente era quasi nullo rispetto a oggi.

    Quindi mi dispiace per i filantropi e gli antropocentrici, ma se la popolazione cala è solo un bene!

    Non importa che adesso calino solo le popolazioni occidentali. Anche l'Europa è oltre il limite del bilancio fra produzione e consumo delle risorse pro capite. Siamo già in 500 milioni solo noi, la metà di quanti eravamo in tutto il pianeta solo 200 anni fa (ma senza corrente, riscaldamento confortevole, condizionatori, supermercati, auto, e 1000 altre cose).

    Ed ecco che solo a sentire la terribile notizia di "calo della natalità", nei forum incel/RedPill/MRA saltano fuori le 3 risposte da bar:

    1) Se cala la popolazione, ci saranno meno soldi dalle tasse per pagare le pensioni e i servizi.

    2) Se cala la popolazione verremo invasi da negri e musulmani, che continuano ad entrare grazie ai buonisti e sono più prolifici di noi.

    3) Tutto questo è voluto dai poteri occulti del nuovo ordine mondiale che appoggiano il femminismo e vorrebbero portare la popolazione mondiale a "solo" 500 milioni di individui.

    Bene ecco le vere risposte redpillate:

    1=> Che vengano a mancare nuovi schiavi paga tasse per mantenere in piedi il sistema malato dell'economia monetaria capitalista, basata su debito, interessi e inflazione, non me ne frega una beata minchia. I soldi sono numeri artificiali, non esistono in natura. Da dove vengono fuori i numeri dei soldi non me ne frega un cazzo, e neanche alla natura gliene frega. Se mancano i numeri dei soldi, si riforma l'intero sistema che regola i soldi, non si producono nuovi schiavi. In una civiltà evoluta non si lavora per generare un movimento di numeri, ma per produrre i beni e servizi desiderati. Non vado avanti perché si va off-topic.

    2=> Matematicamente, in teoria potrebbe anche verificarsi una sostituzione etnica, se certi trend di natalità fra etnie diverse rimanessero invariati per sempre ai livelli attuali, ma la soluzione non è certo quella di mettersi a fare gara a chi fa più figli, cazzo!! Non è quella di mettere le donne europee a fare figli come criceti in catena di montaggio, per mantenere il sovrannumero rispetto agli invasori musulmani. A parte che anche volendolo fare, l'Europa diventerebbe un carnaio invivibile come le metropoli cinesi.
    La soluzione è molto più rapida ed efficace: basta non fare entrare chi non deve entrare! E non parlo di colori, ma di culture. Ci sono culture dannose e culture meno dannose. Culture compatibili e culture incompatibili con la nostra. Oltre al fatto che siamo già in troppi in Europa, basta non fare entrare chi è portatore di culture dannose e non compatibili con le nostre. Senza ipocrisia e senza buonismo. Questa è l'unica soluzione possibile.

    3=> Qui siamo al delirio. Che si scomodi anche il complottismo del nuovo ordine mondiale insieme al femminismo per ridurre la popolazione in modo scientifico, fa ridere i polli. I super ricchi per essere ricchi hanno bisogno di un mondo di poveri da sfruttare. Tolti i poveri, la forza lavoro a basso costo e diritti zero, il sistema capitalistico crolla. E crollerà comunque, perché non è sostenibile sul lungo periodo. Niente può crescere all'infinito. Neanche l'ego del narcisista Homo Sapiens.
    Poi cari tradizionalisti religiosi, di cosa ve ne fate di 8 miliardi di individui (di cui almeno 6 miliardi condannati a vivere in povertà per mancanza fisica di risorse per tutti), quando in natura nessun mammifero del peso di 60-70Kg può permettersi una popolazione di più di qualche milione di esemplari? Siccome noi siamo tecnologici e "intelligenti" possiamo certo permetterci qualche agio in più nella vita, ma per questo abbiamo anche un consumo pro capite di risorse e materie prime non rinnovabili enormemente maggiore di qualsiasi altra specie. Quindi concediamoci pure qualche milione di individui in più, ma non certo più di qualche centinaio di milioni, se vogliano stare tutti più che bene, senza poveri e senza parassitare a morte la biosfera intera.
    Forse le religioni hanno pompato il vostro ego facendovi credere che l'Homo Sapiens in quanto "intelligente" ha il diritto/dovere di riprodursi all'infinito, a differenza di tutte le altre specie?

    Forse non lo sapete, ma ricordatevi che:

    "Il grado di evoluzione di una civiltà non è proporzionale al numero dei suoi abitanti, ma alla qualità della vita della sua popolazione, insieme a quella di tutta la biosfera in cui si trova"

    ...e questo lo dico io, non c'è bisogno che lo dica chissà chi. È logica pura.

    Riguardo al punto 2) sono molto razionale. A me non importa di che colore saranno gli europei fra 50 o 1000 anni. A me interessa come saranno gli europei. Se l'Africa e il medio oriente fossero portatori di una cultura migliore della nostra, per me l'Europa potrebbe diventare benissimo un continente nero. Siccome però non è questo il caso, spero che non lo diventi.

    Inoltre, tutti quei musulmani promulgatori della sostituzione etnica, che già negli anni '70 minacciavano "Vi conquisteremo con il ventre delle nostre donne" trascurano un fatto non secondario: Solo una piccola parte dei figli degli immigrati che nascono e crescono in occidente preferisce seguire i dettami dell'Islam, anziché la libertà occidentale. Per i figli dei loro figli sarà ancora più difficile. Più si va avanti con le generazioni, più si allontanano inevitabilmente da quei dettami medioevali. Quindi non è matematico che pur "sostituendo" il colore della popolazione, il loro piano di islamizzazione abbia successo.
    A parte questa considerazione pratica, come detto la soluzione più ragionevole ed efficace è evitare l'ingresso di persone portatori di culture profondamente incompatibili con quella occidentale.

    So bene come la situazione sia disastrosa a livello di buonismo politico, ma questi sono i fatti.
    Se qualcuno ha dubbi se io sia razzista, legga la discussione apposita. E non dimenticatevi: non confondete razze con culture. Le razze sono naturali, le culture sono artificiali. Le culture non sono scritte nel DNA, dipendono dall'ambiente in cui si cresce.

    Edited by Charmfree - 16/10/2021, 15:55
     
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